L’ossobuco alla milanese: un secondo piatto da leccarsi i baffi

Ossobuco alla milanese

Avete mai assaggiato l’ossobuco alla milanese? Se la risposta è no, vi state perdendo uno dei piatti più deliziosi della tradizione lombarda. Questo secondo piatto a base di vitello è così succulento e gustoso che non potrete resistere a leccarvi i baffi. Ma cosa rende l’ossobuco alla milanese così speciale?

La risposta sta nel midollo presente nell’osso dello stinco di vitello. Durante la cottura, il midollo si scioglie lentamente, conferendo al piatto un sapore ricco e avvolgente. Ma non è tutto: per dare un tocco di freschezza e aroma, si aggiunge una deliziosa gremolada a base di prezzemolo, aglio e scorza di limone.

Per completare il quadro, l’ossobuco alla milanese viene tradizionalmente servito insieme al risotto allo zafferano, creando un abbinamento perfetto di sapori. Ma come si prepara questa prelibatezza?

Idee chiave:

  • L’ossobuco alla milanese è un secondo piatto tradizionale lombardo a base di vitello.
  • Il midollo presente nell’osso conferisce al piatto un sapore unico.
  • La gremolada a base di prezzemolo, aglio e scorza di limone aggiunge freschezza e aroma.
  • L’ossobuco alla milanese viene spesso servito con risotto allo zafferano.
  • Scopri come preparare questa delizia in modo semplice e autentico.

Ossobuco alla milanese, la ricetta originale

La ricetta originale dell’ossobuco alla milanese è un piatto tradizionale senza utilizzo del pomodoro. Gli ingredienti principali sono gli ossibuchi di vitello, il brodo di carne, le cipolle dorate, la farina, il vino bianco, l’olio extravergine di oliva, il burro, il sale, il pepe, il prezzemolo, l’aglio e la scorza di limone.

La preparazione prevede di cuocere le cipolle, rosolare gli ossibuchi infarinati, sfumare con il vino bianco, aggiungere brodo e cipolle, e cuocere per 35 minuti. Infine, si aggiunge la gremolada (prezzemolo, aglio, scorza di limone) per aromatizzare il piatto.

Ingredienti Quantità
Ossibuchi di vitello 4 pezzi
Cipolle 2 medie
Farina qb
Vino bianco 1/2 bicchiere
Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
Burro 30 g
Sale qb
Pepe qb
Prezzemolo 2 cucchiai
Aglio 1 spicchio
Scorza di limone qb

Ossobuco alla milanese con piselli

Per preparare l’ossobuco alla milanese con piselli, oltre agli ingredienti della ricetta originale, si aggiungono carote, sedano, olio e piselli. La preparazione prevede di rosolare il trito di carote, sedano e cipolla in padella con burro e olio, infarinare gli ossibuchi e farli rosolare, sfumare con il vino bianco, salare e pepare, aggiungere il brodo, e cuocere a fiamma dolce per 90 minuti. 10 minuti prima della fine, si aggiungono i piselli e si prosegue la cottura. Il risultato è un piatto ricco di sapori e aromi.

I piselli conferiscono al piatto un tocco di dolcezza e si abbinano perfettamente al sapore succulento dell’ossobuco e delle verdure.

La presenza delle carote e del sedano arricchisce ulteriormente il sapore, mentre l’olio e il brodo di carne donano una morbidezza irresistibile alla carne.

Inoltre, la cottura a fiamma dolce per un periodo prolungato garantisce una carne tenera e succulenta, che si scioglie letteralmente in bocca.

Se vuoi preparare un secondo piatto gustoso e ricco di sapori, l’ossobuco alla milanese con piselli è la scelta perfetta. Provalo accompagnato da del risotto allo zafferano o con una polenta cremosa per un’esperienza culinaria davvero memorabile.

“L’ossobuco alla milanese con piselli è un piatto tradizionale italiano che conquista per il suo sapore intenso e le sue note di dolcezza.”

Variante vegetariana

Per chi segue una dieta vegetariana o vuole provare una versione alternativa dell’ossobuco alla milanese, è possibile sostituire la carne con tofu o tempeh tagliati a cubetti. La preparazione rimane la stessa, ma sarà necessario aggiustare i tempi di cottura per renderli adatti agli ingredienti vegetali.

Ingredienti Quantità
Tofu o tempeh 300g
Carote 2
Sedano 2 gambi
Cipolla 1
Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
Piselli 200g
Brodo vegetale 500ml
Vino bianco secco 1/2 bicchiere
Farina 2 cucchiai
Prezzemolo q.b.
Aglio 1 spicchio
Scorza di limone 1
Sale q.b.
Pepe q.b.

Ossobuco alla romana

L’ossobuco alla romana è una deliziosa variante del classico ossobuco che prevede l’aggiunta di pomodoro per creare un sugo ricco e saporito. La ricetta, simile a quella dell’ossobuco alla milanese, offre un’alternativa gustosa per gli amanti dei sapori intensi.

Dopo aver rosolato gli ossibuchi in una pentola con olio extravergine di oliva, si aggiunge la polpa di pomodoro fresca o in lattina per ottenere un sugo ricco. La polpa di pomodoro si amalgama perfettamente con la carne, conferendo al piatto un sapore intenso e avvolgente.

La cottura dell’ossobuco alla romana può richiedere un po’ più di tempo rispetto alla versione milanese, ma l’attesa vale sicuramente la pena. Il sugo di pomodoro si lega alla carne, rendendola ancora più succulenta e gustosa.

Per accompagnare l’ossobuco alla romana, si consiglia di servire del pane croccante o delle bruschette. Queste deliziose preparazioni di pane sono perfette per fare la “scarpetta” e gustare fino in fondo il saporito sugo di pomodoro.

Se sei alla ricerca di un’alternativa all’ossobuco alla milanese, l’ossobuco alla romana è la scelta perfetta per sorprendere i tuoi commensali con un piatto saporito e invitante. Sono certo che non resteranno delusi!

Ossobuco alla romana

Ingredienti Quantità
Ossibuchi di vitello 4 pezzi
Polpa di pomodoro 400g
Cipolla 1 grande
Carota 1
Sedano 1 gambo
Aglio 2 spicchi
Vino bianco secco 200ml
Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
Prezzemolo fresco qb
Brodo vegetale qb
Farina qb
Pepe nero qb
sale qb

Preparazione:

  1. Rosolare le cipolle, le carote e il sedano in una pentola con olio evo.
  2. Infarinare leggermente gli ossibuchi e farli rosolare nella stessa pentola.
  3. Sfumare con il vino bianco.
  4. Aggiungere la polpa di pomodoro e il brodo vegetale.
  5. Aggiustare di sale e pepe.
  6. Coprire la pentola e cuocere a fuoco basso per almeno 2 ore, finché la carne non sarà morbida e il sugo ben concentrato.
  7. Prima di servire, spolverare con abbondante prezzemolo fresco tritato.

Non vedo l’ora che tu provi questa deliziosa variante dell’ossobuco! Ti assicuro che conquisterà il tuo palato con il suo sapore intenso e avvolgente. Buon appetito!

Ossobuco ai funghi

L’ossobuco ai funghi è una deliziosa variante autunnale del piatto tradizionale. Si aggiungono funghi secchi alla ricetta base, creando un connubio di sapori ancora più gustoso. È consigliabile accompagnare questo piatto con polenta o pane, in modo da poter fare la “scarpetta” nel sughino aromatico che si forma durante la cottura.

Ricetta autunnale: Ossobuco ai funghi

Ecco la ricetta per preparare un delizioso ossobuco ai funghi da gustare durante le fresche giornate autunnali:

  1. Ingredienti:
  • 4 ossibuchi di vitello
  • 30g di funghi secchi
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 2 spicchi di aglio
  • 500ml di brodo vegetale
  • 50ml di vino bianco
  • 2 cucchiai di farina
  • Olio extravergine di oliva
  • Prezzemolo fresco
  • Sale e pepe q.b.
  • Preparazione:
    • Ammorbidire i funghi secchi in acqua tiepida per circa 20 minuti.
    • In una pentola, scaldare l’olio extravergine di oliva e aggiungere la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente. Fare appassire le verdure per 5 minuti.
    • Aggiungere gli ossibuchi infarinati alla pentola e farli rosolare da entrambi i lati.
    • Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare l’alcol.
    • Aggiungere i funghi ammollati e strizzati, l’aglio tritato, il brodo vegetale e il prezzemolo tritato. Salare e pepare a piacere.
    • Coprire la pentola e cuocere a fiamma bassa per circa 90 minuti, o fino a quando la carne è morbida e il sugo si è ridotto.
    • Una volta pronto, servire l’ossobuco ai funghi con polenta calda o pane croccante. Lasciatevi conquistare da questa prelibatezza autunnale e non dimenticate di fare la “scarpetta” nel sughino aromatico che si forma durante la cottura.

    Ossobuco ai funghi: preparazione

    Per preparare l’ossobuco ai funghi, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali. Ecco come procedere:

    1. Ammorbidire i funghi secchi in acqua tiepida. Questa operazione richiede circa 30 minuti per consentire ai funghi di idratarsi e svilupparne il sapore.
    2. Preparare gli ossibuchi di vitello. Si consiglia di legarli con dello spago da cucina per mantenere la loro forma durante la cottura.
    3. In una pentola capiente, rosolare le carote tagliate a rondelle, il sedano a pezzetti e le cipolle tritate nel burro e olio extravergine di oliva.
    4. Aggiungere gli ossibuchi alla pentola e farli rosolare da entrambi i lati fino a quando non saranno dorati.
    5. Incorporare i funghi secchi ben strizzati dell’acqua di ammollo e mescolare bene con gli ossibuchi.
    6. Versare il brodo vegetale nella pentola fino a coprire gli ossibuchi e i funghi.
    7. Portare il tutto a ebollizione, quindi abbassare la fiamma e far cuocere a fuoco basso per circa 90 minuti. Durante questo tempo, girare gli ossibuchi di tanto in tanto per garantire una cottura uniforme.

    Una volta che gli ossibuchi sono diventati morbidi e il sugo si è ridotto e addensato, l’ossobuco ai funghi è pronto per essere servito. Si consiglia di accompagnarlo con polenta o pane, in modo da poter fare la “scarpetta” nel sughino aromatico. Ecco un esempio di come potrebbe apparire l’ossobuco ai funghi servito con polenta:

    Ingredienti Quantità
    Ossibuchi di vitello 4
    Funghi secchi 30g
    Carote 2
    Sedano 2 gambi
    Cipolle 1
    Brodo vegetale 500ml
    Burro 30g
    Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
    Sale Q.b.
    Pepe Q.b.

    Seguendo questa preparazione semplice e gustosa, potrai deliziare i tuoi ospiti con un ossobuco ai funghi ricco di sapori e aromi autunnali.

    Ossobuco ai funghi: consigli per la conservazione

    Se non si consuma l’ossobuco ai funghi subito, è possibile conservarlo in frigorifero per massimo 2 giorni, in appositi contenitori.

    È anche possibile congelarlo, a condizione che la carne non sia stata precedentemente congelata, e conservarlo in freezer per un massimo di un mese.

    Prima di consumarlo, è consigliabile riscaldare il piatto per riportarlo alla giusta temperatura.